Pandoro chetogenico

Si stanno avvicinando le feste natalizie e per noi ” chetogenici” è davvero una tentazione resistere a tutti i dolci tipici del periodo. Era da tanto che me lo chiedevate ma ho dovuto fare alcune prove per raggiungere quella che per me è la quasi perfezione. Finalmente ho trovato la ricetta giusta per un Pandoro Chetogenico da paura.

Ingredienti: (io ho usato uno stampino da pandoro da 16 cm in alluminio)

• 150g di farina di mandorle o nocciole
• 25g di farina di cocco o mandorle se avete usato sopra quella di nocciole
• 20g di fibra di bamboo – lo trovate qui https://amzn.to/3l6YIAE
• 5g di xantano – lo trovate qui https://amzn.to/2J6baU8
• 100g di eritritolo a velo – lo trovate qui https://amzn.to/3fjZbyi
• 2 uova grandi o 3 piccole
• 70g di burro ghee – lo trovate qui https://amzn.to/3fAAyNW
• 100ml di panna liquida per dolci
• 5g di lievito per dolci
• aroma di pandoro o vaniglia  – lo trovate qui https://amzn.to/367Vk4B

Ps: servirà del burro o olio di cocco per ungere benissimo lo stampo e dell’eritritolo a velo da spolverare sul pandoro finito. Se volete fare un pandoro più grande, raddoppiate le dosi.

PROCEDIMENTO:

In una terrina bella capiente unite tutti gli ingredienti secchi (farina di mandorle, cocco, fibra di bamboo, xantano, eritritolo a velo e il lievito) mischiandoli con cura. In un’altra terrina sbattete le uova con la panna, una fialetta di aroma di pandoro o vaniglia e il burro fuso. Molto lentamente versate il composto di uova nelle farine iniziando ad impastare. Una volta impastato tutto, ungete benissimo lo stampino (se non avete quello da pandoro potete farlo anche in una tortiera) e versateci il composto, lasciatelo riposare 30 minuti e poi infornate a 180gradi per 1 ora a forno ventilato. Una volta cotto (fate la prova stecchino) lasciatelo raffreddare nel forno spento. Quando il pandoro sarà bello freddo, con degli stecchini da arrosto, aiutatevi a tirarlo via dallo stampo e spolveratelo con l’eritritolo a velo.

N.B il sopra del pandoro (che poi sarebbe la base) risulterà irregolare, io l’ho tagliato e livellato altrimenti il pandoro non starà in piedi. Vi ripeto di ungere bene lo stampo da pandoro, perchè si fa fatica altrimenti a farlo uscire.

Non lo sentite anche voi questo magnifico profumo di Natale?

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